“Haifa fece la rotta balcanica, è anche stata rinchiusa nei campi di filo spinato, in Grecia. Ha vissuto una vera odissea. Non è un racconto che mira a fornire soluzioni, semplicemente riponiamo l’accento sull’umanità. Le persone non sono numeri.
Haifa è tutte le donne di ieri e di oggi che hanno cercato un futuro migliore per se stesse e la loro famiglia. Le nostre nonne che, dalla Sicilia o dal Veneto, sono andate dall’altra parte del mondo costruendosi una vita meno grama, hanno il volto di Haifa. E così anche una donna del Mali che va in Francia o una messicana che cerca di oltrepassare il confine. Non ci sono differenze tra chi migra per fame o per guerra”.
Ottavia Piccolo, “Occident Express”, di Stefano Massini.